Il mercato brama: scopri i profili più richiesti del momento!

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Nell’attuale contesto in cui il mondo si confronta con sfide ambientali senza precedenti, il mercato del lavoro sta attraversando una vera e propria trasformazione verde. In tutto il mondo, dirigenti, impiegati e lavoratori stanno lasciando il settore dei combustibili fossili per intraprendere lavori legati all’energia rinnovabile. In Italia, negli ultimi anni, i green jobs, ovvero i posti di lavoro “verdi”, hanno registrato una significativa crescita, raggiungendo quasi 3,1 milioni di unità. Si prevede che questa cifra continuerà ad aumentare in futuro. Ma cosa sono esattamente i green jobs e quali sono le professioni collegate a questa crescente tendenza?

I green jobs sono tutte quelle occupazioni che contribuiscono in qualche modo alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente. Questi lavori non sono limitati a un solo settore, ma si estendono a diverse aree, dalle istituzioni pubbliche alla produzione, dall’agricoltura al design, dalle costruzioni alle consulenze. In poche parole, qualsiasi professione che possa contribuire a preservare l’ambiente all’interno del suo settore può essere considerata un green job.

Alcuni settori hanno un urgente bisogno di cambiare rotta e prestare maggiore attenzione all’impatto ambientale. In questi contesti, le nuove professioni legate alla sostenibilità saranno particolarmente richieste. Parliamo di settori come la costruzione, le industrie farmaceutiche, petrolifere e chimiche, la produzione e la distribuzione di gas, acqua ed energia elettrica, l’industria automobilistica, il trasporto e la produzione di materie plastiche.

I green job si concentrano sullo sviluppo di energie alternative, sulla riduzione dei consumi e dell’inquinamento, sulla conservazione dell’energia e sul riciclo dei rifiuti. Questi lavori possono essere professioni indipendenti o impieghi finalizzati a promuovere la sostenibilità all’interno delle aziende, consentendo loro di comprendere e ridurre il proprio impatto ambientale. Queste professioni svolgono un ruolo chiave nella transizione ecologica, contribuendo a creare servizi più sostenibili, meno dannosi per l’ambiente e capaci di sostenere l’economia e generare profitto. Le competenze richieste per queste posizioni includono l’analisi e i test, la gestione del rischio, l’installazione di materiali ecologici e molto altro.

Quando si tratta di prepararsi per una carriera nei green jobs, non esiste un percorso di studio rigido e specifico. I lavori legati all’economia verde richiedono diverse competenze, che possono variare a seconda del settore specifico. Tuttavia, tutte queste professioni hanno l’ambiente come denominatore comune. Pertanto, in base alle proprie passioni e inclinazioni, è possibile intraprendere una carriera nell’ambito della green economy in vari settori. Non vi è un’unica strada da seguire, ma ci sono diverse opportunità educative e percorsi formativi che consentono di acquisire le competenze necessarie.

La domanda di professionisti green è in costante crescita e si prevede che aumenterà ulteriormente in futuro. Ma quali sono i ruoli più richiesti in questo settore in rapida crescita? Tra le posizioni di spicco, troviamo il project manager nell’ambito green, l’ingegnere energetico, il riparatore di macchinari e impianti, il giurista ambientale, il responsabile degli acquisti, l’informatico ambientale, l’esperto di energie sostenibili e della loro gestione, il certificatore della qualità ambientale, il manager della sostenibilità, l’idrologista, l’installatore di reti elettriche con maggiore efficienza e rispetto per l’ambiente, il travel designer e l’installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale.

A livello globale, le compagnie petrolifere e del gas hanno ridotto il personale e mantenuto budget limitati negli ultimi due anni. Ciò ha comportato una diminuzione di oltre il 20% nella forza lavoro dell’industria petrolifera e del gas rispetto a sei anni fa, con circa 700mila lavoratori in meno nel 2022. Gran parte di questa riduzione è dovuta al rallentamento delle attività di perforazione e all’automazione dei processi lavorativi. Tuttavia, la tendenza sta cambiando, come evidenziato dall’aumento del 20% dell’occupazione nel settore dell’energia eolica tra il 2016 e il 2021, che ha coinvolto oltre 113mila lavoratori. Inoltre, i green jobs offrono maggiore stabilità rispetto ad altre professioni, con il 24% dei contratti a tempo indeterminato rispetto al 13% nelle professioni non green.

Nonostante questo cambio di tendenza, alcuni esperti ritengono che la transizione verso la sostenibilità ambientale sia ancora in corso e richieda un maggiore sostegno politico. La crescita dell’occupazione green è principalmente guidata dal settore privato, che ha compreso l’importanza della sostenibilità, anziché da un cambiamento radicale delle politiche governative. Uno dei principali ostacoli che le imprese green stanno affrontando è la difficoltà nel trovare professionisti esperti in questo campo. Secondo una ricerca della Banca europea per gli investimenti (BEI), la mancanza di lavoratori qualificati, soprattutto nel settore dell’ingegneria e del digitale, sta frenando gli investimenti nella tecnologia verde